Novus extremus

scritto da Beppe Embro
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Autore del testo Beppe Embro

Testo: Novus extremus
di Beppe Embro

Novo approdo nel vasto lago,
specchio di paure che nel costante indago.

Novo poggio ginocchia in vetro scrutando il quadro d'ambizioni
e lacrimo senza rinchiudere gli occhi nell'oblivion degli affranti.

Osservo il riflesso delle mie azioni,
che come stelle scarlatte rivelano il percorso per andare avanti.

Novo scaglio turpi pensieri nel fondo di acque agitate,
e non traccio confini con la penna, ma con la matita.. affinchè siano leggeri.

Rimango pendente nell'interstizio tra cielo e acque blindate,
poichè sono l'estremità d'entrambi i misteri.

Fase di lutto, del tutto, 
né esco sempre distrutto, ma ne colgo ogni frutto.
Ora accetto ogni bassorilievo, 
ora della determinazione né sono il miglior allievo.

Novo col vólto passo sotto una vòlta per ogni vòlta...

Novus extremus testo di Beppe Embro
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